Negli stessi anni è chiamato a collaborare come correlatore ad alcune tesi di laurea attinenti alla Progettazione di Edilizia Residenziale Pubblica ed alla Industrializzazione Edilizia, sostenute alle Facoltà di Architettura di Firenze e di Genova.

Dopo numerose esperienze di direzione e collaborazione su ricerche interne al settore cooperativo, nel 1981 ha l'incarico, da parte del CNCAb (Consorzio Nazionale della Cooperative di Abitazione aderenti alla Lega N.C.M., di dirigere una ricerca, commissionata dal MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI, CER (Comitato per l'Edilizia Residenziale), facente parte del programma di ricerche previsto dalla L.457 del 5-08-78, art.2 lettera f, biennio 1978/79.

Tra il 1981 e il 1983 conduce diverse ricerche e studi commissionatigli da Enti e Consigli Nazionali di Ricerca su temi vari.

Dal 1°Maggio 1984 passa all'A.R.C.A.b. ( Associazione Regionale delle Cooperative di Abitazione, aderenti alla Lega N.C.M., dell'Emilia Romagna) con l'incarico di "Responsabile della Politica Tecnica" indirizzando e collaborando alla realizzazione dei programmi delle Cooperative associate.

Nel Giugno 1984 ha la responsabilità, per conto della A.R.C.A.b. (Associazione Regionale delle Cooperative di Abitazione, aderenti alla Lega N.C.M., dell'Emilia Romagna) della definizione dei contenuti tecnico scientifici della formazione e della gestione del "PROGRAMMA DI SPERIMENTAZIONE REGIONALE - ART. 4 L.94 del 25-03-82".

Nel Marzo del 1985 ha l 'incarico da parte di alcune fra le principali Cooperative di Abitazione dell'Emilia Romagna di formare e coordinare (in qualità di capogruppo) un gruppo di progettazione formato da tecnici interni alle Coop.ve stesse e da consulenti esterni che partecipi al "CONCORSO NAZIONALE PER LA PROGETTAZIONE DI ORGANISMI ABITATIVI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA CON L'APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA TECNICA REGIONALE" indetto dalla Regione Emilia Romagna.

Il 16 Aprile 1986 chiude la sua attività di funzionario dell'A.R.C.A.b.( Associazione Regionale delle Cooperative di Abitazione, aderenti alla Lega N.C.M., dell' Emilia Romagna) continuando però con la stessa un'intensa attività di collaborazione, che prosegue tuttora, nella veste di consulente .